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Come fare dei portachiavi di Harry Potter: (le 4 case)

In questo pomeriggio di calura estiva mi sono messa a creare, dei portachiavi a tema Harry Potter, le quattro case di Hogwarts, ho pensato poi di spiegare anche a voi come farli.

Occorrente:

  • 4 anelli portachiavi
  • 4 spaghi ognuno di un colore delle quattro case (io non avendo il giallo ho usato il corda)
  • Del feltro (nero,giallo,blu,dorato,grigio chiaro,verde,grigio scuro e rosso)
    Colla a caldo

1)

Avvolgere lo spago del colore di una delle case intorno all’anello.

Arrivati al punto di incontro tra i due capi dello spago arrotolare la parte finale sull’altra e creare un cappio, poi chiudere con la colla a caldo.

2)

Ritagliare due cerchi di feltro del secondo colore della casa grandi come l’interno dell’anello.

3)

Creare il simbolo della casa con il feltro dei giusti colori .

4)

Con la colla a caldo attaccare uno dei due cerchi e poi per coprire la colla attaccarci sopra anche l’altro ed infine incollare il simbolo al centro…

…E il vostro portachiavi è pronto

5)

Fare la stessa cosa per le altre case.

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Pachamama…

Chi lo ha visto?

A me è piaciuto tantissimo, sono rimasta ipnotizzata dai disegni, coloratissimi, ricchi di trame intricate in perfetto stile peruviano, ogni piccolo particolare è ricco di dettagli, persino una lucciola sembra un gioiello inestimabile.

La storia è semplice, ma carina e storica.

Insomma vi consiglio di guardarlo. I due protagonisti sono due piccoli andini: Telpupai e Naira che intraprendono un’avventura contro gli Incas, arrivano fino a Cuzco dove arrivano i conquistadores spagnoli e…

Pachamama significa Madre Terra, dalla lingua quechua, una divinità venerata dai popoli andini dell’epoca.

Non dico nient’altro altrimenti svelo tutto!

Questo è un disegno che ho fatto io!

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Inviti Elfici!!!

Per la nostra festa a tema Lo Hobbit/Il Signore Degli Anelli abbiamo realizzato degli inviti elfici ispirandoci al “Pan Di Via”: il pane degli Elfi che viene spesso nominato nei libri e nei film, quello di cui basta mangiarne un pezzetto per sentirsi sazi almeno due giorni….se non si è Hobbit, ovvio!

Occorrente:

  • Carta-stoffa verde o feltro verde qb
  • Cartoncino possibilmente non colorato
  • Ago con filo verde diverso da quello della stoffa
  • Spago possibilmente di colore naturale

Procedimento:

Stampare sul cartoncino una frase a tema e le informazioni, noi abbiamo scritto “E’ il nostro compleanno, berremo come Nani, fumeremo come Maghi, canteremo come Elfi e faremo festa come Hobbit” e sull’altro lato abbiamo scritto le indicazioni per la festa, ma comunque utilizzando un linguaggio epico e il carattere elfico per scrivere.

Ritagliare la carta-stoffa o feltro a forma di foglia di pan di via. (Aiutandosi magari con un cartamodello stampato)

Con l’ago e il filo ricamare le venature, anche solo quelle più grandi e importanti.

Per finire ripiegare attorno all’invito la foglia e fissarla legandola con lo spago possibilmente sottile.

FINE!!!

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Come fare un coniglietto con un paio di guanti

Una mia amica mi ha chiesto come fare una marionetta coniglietto con i guanti e così ho deciso di scriverlo anche qui.

Occorrente:

  • Un paio di guanti
  • Due mani

Procedimento:

Infilare un solo guanto alla mano più comoda e rigirare il dito medio dell’altro guanto poi infilarci dentro l’altro dito medio.

1° fase

Prendere l’altro guanto lasciando in alto le due dita anulare e indice

2° fase

Per finire si deve rigirare la parte del guanto che va sul polso prendendo tutte le dita tranne indice, medio e anulare che formeranno la testa , le orecchie e la zampe anteriori del coniglio.

3° fase

FINE!!!

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Un drago allo stadio!!!

Pazzesco! Il 23 Marzo in Corea del sud hanno innaugurato così i campionati nazionali di Baseball! Utilizzando la tecnologia 3d con rete dei telefonia 5G (la Corea è la prima nazione ad usarla) hanno dato vita ad uno spettacolo incredibile.

in pratica credo sia più bello visto nel video che dal vero, perchè allo stadio dovevano seguire il drago guardando nel telefonino…però forte!

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Orde di orchi!

Sempre per la nostra festa a tema “Il Signore Degli Anelli”-“Lo Hobbit” abbiamo deciso di creare delle parti di orco da infilare nella siepe in modo che sembrasse che stessero arrivando da dietro. Ora potrete averne uno anche voi!!!

Occorrente per 1 testa di orco :

  • Tanta carta
  • Carta stagnola
  • Tanti fazzoletti da 2 o più veli
  • Colla vinilica con acqua qb
  • Occhi finti (meglio rossi, con cataratta…)
  • Denti finti o denti del fermaglio a pinza
  • Pennelli
  • Colori (consigliati marrone, grigio, rosso, nero e bianco e blu per ritocchi)
  • Peli finti (facoltativo)

Procedimento:

Creare una grande palla di carta, pressarla un po’ nei punti rientranti come gli occhi dandogli una vaga forma di testa, il naso e le orecchie si possono fare con altri pezzi di carta e attaccarli sulla testa con lo scotch di carta tanto poi non si vede, ricoprire tutto con la carta stagnola pressando bene. Ora che l’orco inizia a prendere forma cominciare a separare i veli dei fazzoletti e appoggiarli su punti della testa dell’orco per spennellarci sopra un buon quantitativo di colla e acqua miscelate in precedenza in modo da ricoprire tutta la testa. Una volta asciutti, i fazzoletti possono essere dipinti, quindi colorateli a piacere magari con ferite, cicatrici, sangue, una mano bianca stampata al centro della faccia (marchio di Saruman)… Dopo aver dipinto la testa si possono attaccare gli occhi, non preoccupatevi se non si attaccano bene perché dovrete poi applicarci sopra altri fazzoletti (piccoli pezzi) in modo da formare le palpebre, che una volta asciutte devono essere anche queste dipinte. Se avete fatto la bocca aperta anche solo un po’ o volete che si veda un dente che sporge potete usare denti finti che se non avete potete sostituire con i denti di un fermaglio a pinza. Come ritocco finale, se volete potete aggiungere qualche pelo magari nelle orecchie…

Per fare gambe e braccia la tecnica è la stessa, le unghie si possono fare con pezzi di fazzoletti accartocciati, mi raccomando i peli!

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Parliamo di eBook?

Da scrittrice in erba quale sono, l’argomento mi interessa particolarmente anche perché ho avuto l’esperienza di pubblicare alcuni miei racconti in digitale e poi di pubblicare quello che io chiamo un VERO libro, in cartaceo, con una casa editrice, quindi si può dire che abbia avuto la possibilità di sperimentare entrambe le versioni sia da cliente che dall’altra parte e, per molti motivi, anche sentimentali, io preferisco sicuramente il libro fisico, profumato, cartaceo.
Ultimamente però quello che sta facendo discutere sui libri, ma anche la musica e i film, acquistati in digitale è se pagando si diventi o meno veramente proprietari di quei prodotti.
Un libro cartaceo o un CD musicale infatti possono facilmente essere condivisi e perfino rivenduti mentre cosa succede con un digitale?
Ho scoperto che a seconda della piattaforma da cui si acquista cambiano in qualche modo i diritti di “proprietà”, con Amazon possiamo cedere il libro in prestito una sola volta per 14 giorni, se si acquista su Kobo invece il prodotto non può essere prestato affatto, ci sono state lamentele perché iTunes ha cancellato dei film e Apple ha spiegato che per essere sicuri di non perdere il prodotto acquistato è necessario salvarlo su una propria periferica.
Se acquisto un libro, un CD musicale o un Dvd e poi il negozio chiude, io non ne perdo la proprietà, ma se acquisto un prodotto digitale invece pare proprio che io possa vedere sparire ogni mio diritto sul file acquistato…ma allora questi file sono davvero nostri? Sono in affitto?